Durante la MBS Business School del 23-24 giugno 2020, Luca Mazzucchelli ha fatto un intervento chiamato “La forza dello stress” in cui ha paragonato lo stress a un forte uragano, il cui al suo passo, sradica molti alberi e modifica il territorio. Ma l’uragano non porta solo caos, porta nuove opportunità. Perché gli alberi che rimango in piedi, possono contare su nuovi spazzi in cui distendere le loro radici, rimanendo rafforzati da un evento traumatico.
Questa analogia prova a spiegare come funziona la resilienza e come i resilienti si rafforzano dove i fragili soccombono.
L’insegnamento principale è quello che lo stress non è negativo per tutti, chi è capace di affrontarlo nel modo giusto ne esce rafforzato e ne gode di benefici inattesi.
Cos’è lo stress e come può essere affrontato dagli imprenditori?
Lo stress è un concetto contraddittorio che di solito viene legato alla tristezza e alla insoddisfazione, ma in realtà lo stress non è quello che causa il danno, perché in realtà quello che danneggia è la nostra convinzione che sia una cosa negativa.
In una ricerca scientifica riguardo allo stress, si è arrivato a due principali conclusioni:
- La prima conclusione mostrava che le persone che avevano un elevato livello di stress erano gli individui meno felici.
- La seconda conclusione mostrava che le che dichiaravano di essere più vicini al loro ideale, presentavano livelli di stress maggiori.
Quando una cosa ci interessa e ci fa agitare, lo stress si manifesta. Lo stress è la prova contundente che qualcosa ci sta a cuore e ci rende vivi.
Lo stress non è nient’altro che una risposta fisiologica del nostro organismo che ci spinge a reagire a determinate situazioni. Non è necessariamente negativo, al contrario, è uno stimolo che ci da una carica in più e ci permette di evitare pericoli oppure reagire al meglio alle situazioni per risolverle.
Ma quali sono i principali sintomi dallo stress da un punto di vista emotivo e fisico:
- Una forte sensazione di sentirsi sopraffatti dalle situazioni, sentire di perdere il controllo oppure sentire un bisogno ossessivo per averne di più.
- Agitazione costante, frustrazione e cambiamenti repentini di umore.
- Difficoltà a rilassarsi e disturbi del sonno.
- Preoccupazione costante.
- Difficoltà a rapportarsi con le altre persone.
- Scarsa autostima, solitudine, depressione.
- Mancanza di energia, mancanza di motivazione.
- Mal di testa.
- Dolori e tensioni muscolari.
Combattere lo stress: la resilienza come la forza della vita
Per combattere lo stress e utilizzarlo come motore della nostra vita, la prima cosa che dobbiamo fare è trovare un significato a ciò che facciamo, perché è lì che troveremmo la felicità.
La ricerca del benessere momentaneo non è la felicità. Se vogliamo essere sereni e felici, dobbiamo trovare un significato alla nostra vita. Per capire meglio questa frase, bisogna pensare ai vari ruoli della nostra vita. Bisogna pensare ai nostri ruoli come genitori, famigliari, amici, lavoratori, imprenditori, ecc.
Senza stress tante cose che abbiamo fatto perderebbero importanza, valore e significato. Senza stress ci mancherebbe qualcosa, ci mancherebbe il significato della nostra vita stessa. Bisogna smetterla di pensare che lo stress sia negativo. Esso è la prova che quella cosa ci sta a cuore e ci rende vivi.
Per cogliere al meglio questo concetto e trasformare lo stress per diventare resilienti, bisogna capire bene le seguenti differenze:
- Ricerca di significato vs ricerca felicità: Per spiegare questo concetto, è stato mostrato un esperimento scientifico dove si analizzavano due gruppi di ragazzi:
- Il primo gruppo era focalizzato alla ricerca della felicità, della gratificazione immediata e con un atteggiamento egoista.
- Il secondo gruppo era focalizzato a fare attività con un significato profondo e aveva un atteggiamento altruistico (lavori alla comunità, cura di persone anziane, ecc.)
Come risultato di questo studio, hanno trovato che il primo gruppo di ragazzi aveva livelli più alti di depressione, perciò si è concluso che la ricerca di un significato in ciò che facciamo, aumenta il nostro benessere. Quindi non bisogna chiedersi se ciò che facciamo ci rende felici, bisogna chiedersi se ha un significato per noi!
- Fare cose connesse ai nostri valori: La coerenza di fondo fra ciò che credi e ciò che fai ti mette in contatto con il significato delle cose. Agire in maniera coerente con i nostri valori, ci aiuta a ridurre lo stress.
- Egoismo Sano vs Altruismo: Il migliore esempio per spiegare questo concetto si presenta quando saliamo su un aereo, se scatta l’allarme per l’ossigeno, gli adulti sono invitati a mettersi la mascherina prima dei bambini o dei disabili. Questo perché se vogliamo essere in grado di aiutare gli altri, dobbiamo essere a posto per prima noi. Quando siamo in grado di fare del bene in maniera disinteressata, il nostro livello di benessere interiore aumenta e lo stress negativo diminuisce. Aiutare gli altri fa bene, ma prima dobbiamo stare bene noi stessi per poterlo fare.
- Sfida vs Sfiga: Bisogna cambiare l’atteggiamento mentale alle circostanze della vita. Vivere le situazioni quotidiane della vita come costanti minacce invece di sfide, non farà altro che aumentare il nostro processo infiammatorio del corpo, ci farà ammalare e ci invecchierà a lungo termine.
Se invece trattiamo le situazioni difficili come sfide da affrontare, vedremo notevoli miglioramenti da un punto di vista fisico e mentale, giacché aumenterà il nostro flusso sanguigno e le energie del nostro corpo, facendoci diventare più forti e lucidi mentalmente.
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